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Corso cod. F2 | Il Colore negli Ambienti Sanitari: il ruolo della progettazione cromatica tra aspetti funzionali, percettivi ed emozionali

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Durata 6 Ore
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Premessa ed Obiettivi

Premessa ed Obiettivi

La letteratura e la ricerca sperimentale hanno contribuito a generare una crescente consapevolezza rispetto all’importanza che il colore assume nella nostra percezione di qualità ambientale.

Oggi assistiamo a un generale interesse nei confronti della progettazione del colore negli ambienti collettivi e in particolare nei luoghi di cura e assistenza come ospedali, case di cura, RSA, centri di riabilitazione, ecc.

Nella progettazione del colore in tali ambienti intervengono diversi aspetti legati a valutazioni sia di natura estetica (migliorarne la piacevolezza) sia di natura funzionale (migliorarne la fruibilità), che concorrono a soddisfare le diverse necessità degli utenti.

Attraverso la componente cromatica, quindi, possiamo contribuire a migliorare l’esperienza e l’efficacia stessa degli spazi.

Uno degli ambiti più rilevanti d’impiego del colore nelle strutture sanitarie, è quello relativo al wayfinding.

Il termine, introdotto per la prima volta negli anni Sessanta da Kevin Lynch nel libro “The Image of the City”, letteralmente significa “trovare la strada”.

Una progettazione orientata al wayfinding coinvolge non solo i sistemi esplicitamente comunicativi, come la segnaletica direzionale, ma anche gli elementi che possono contribuire alla comprensione dello spazio.

L’orientamento nello spazio, infatti, non dipende solo dalla capacità di rispondere alle istruzioni esplicite di un sistema segnaletico, bensì anche, e a volte soprattutto, dalla capacità a reagire agli stimoli sensoriali, alle sollecitazioni di materie e colori, agli inviti o affordance (invito all’uso) dell’ambiente (Zingale, Boeri, Pastore, 2011).

Il colore, nella sua duplice valenza emozionale e funzionale, partecipa in maniera determinante alla creazione di immagini ambientali, talvolta costituite unicamente dal colore, che si sono rivelate efficaci nell’organizzazione dello spazio: per identificare specifiche funzioni/aree, per indicare possibili percorsi, per suggerire gerarchie visive e priorità di lettura.

Il corso introduce gli aspetti percettivi del colore utili ai fini delle sue applicazioni progettuali, esamina gli strumenti di organizzazione del colore, o color order system, necessari ai fini della selezione del colore e affronta gli aspetti progettuali del colore negli ambienti sanitari con particolare riferimento al suo impiego in termini di wayfinding.

Le nozioni teoriche vengono integrate con esemplificazioni progettuali e casi studio al fine di restituire una casistica organizzata di soluzioni progettuali.

Cristina Boeri

Architetto, laureata al Politecnico di Milano, ha conseguito il PhD in Architettura alla Universidade Lusiada De Lisboa. La sua attività di progettazione, ricerca e didattica si incentra sugli aspetti percettivi e progettuali del colore. … leggi di più

Potranno essere validate singole edizioni per il riconoscimento dei CFP di Ingegneri e Architetti attraverso partnership con Ordini professionali e Provider.

Edizione n. 1/2024: 6 CFP Architetti

Architetti, designer e progettisti in genere che intendono approfondire la componente cromatica nel progetto degli ambienti sanitari e di cura.

In particolare anche i Direttori e Responsabili delle strutture sanitarie, Medici, Terapisti, Infermieri, personale sanitario, qualora volessero approfondire gli aspetti emozionali e conseguenti benefici su pazienti e utenti.

  • Presentazione del corso.
  • Il colore tra materiale e immateriale: un’introduzione agli aspetti emozionali e funzionali.
  • Il colore come variabile percettiva che interagisce con le altre componenti progettuali (luce, materiale, finitura, forma). Colore intrinseco, apparente e percepito.
  • Attributi del colore e sistemi di organizzazione del colore. I campionari internazionali di colore più usati nell’ambito del progetto: Munsell, NCS, Natural Color System, RAL e Pantone.
  • Il progetto colore negli ambienti sanitari: orientamenti di ricerca, sperimentazione e progetto.
  • Il contributo del colore all’interno dei processi e dei progetti di wayfinding.
  • Confronto con i partecipanti e quesiti.

Gli attestati nominali saranno rilasciati a seguito della frequenza completa del corso (non sono permesse assenze anche se parziali sul monte ore totale) e a seguito del superamento del test di verifica dell’apprendimento.

  1. L’architetto Ivan Masciadri, con Studio IM-SERVIZITECNICI, è Sede Territoriale Milano 3 di A.I.F.E.S. – Associazione Italiana Formatori ed Esperti in Sicurezza sul Lavoro e possiede tutti i requisiti previsti per poter operare in qualità di formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Dal 2021 è anche di Scuola di Alta Formazione AIFES per l’erogazione dei corsi tecnico-progettuali.
  2. Per il continuo aggiornamento e miglioramento del servizio formativo, ci si riserva il diritto di modificare senza preavviso i contenuti e la presentazione delle docenze e delle relative dispense.
  3. Corso erogato in Aula e/o Videoconferenza.
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