Corso cod. C4 | La Sicurezza Antincendio sul Patrimonio Immobiliare esistente: metodi e strategie d’intervento
Premessa ed Obiettivi
La sicurezza antincendio (prevenzione e protezione incendi) è una materia orientata alla salvaguardia e all’incolumità delle persone, nonché alla tutela dei beni e dell’ambiente, mediante il conseguimento dei seguenti obiettivi primari: la riduzione al minimo delle occasioni d’incendio; la stabilità delle strutture portanti per un tempo utile ad assicurare il soccorso agli occupanti; la limitata produzione di fuoco e fumi all’interno delle opere e la limitata propagazione del fuoco alle opere vicine; la possibilità che gli occupanti lascino gli edifici indenni o che gli stessi siano soccorsi in altro modo; la possibilità per le squadre di soccorso di operare in condizioni di sicurezza.
Il rischio di ogni evento incidentale (l’incendio nel nostro caso) risulta definito da due fattori: la frequenza, cioè la probabilità che l’evento si verifichi in un determinato intervallo di tempo e la magnitudo, cioè l’entità delle possibili perdite e dei danni conseguenti al verificarsi dell’evento.
La mitigazione del rischio attraverso la riduzione della sola frequenza viene comunemente chiamata “PREVENZIONE”, mentre l’attuazione di tutte le misure tese alla riduzione della sola magnitudo viene, invece, chiamata “PROTEZIONE”.
In particolare le misure di Protezione Antincendio possono essere di tipo ATTIVO o PASSIVO, a seconda che richiedano o meno un intervento di un operatore o di un impianto per essere attivate. Da questa premessa nasce l’obiettivo del corso, cioè quello di condurre la teoria della sicurezza antincendio alla pratica, ovvero alla concretezza degli interventi da effettuarsi e all’uso delle metodologie più diffuse per garantire un’adeguata protezione antincendio.
Tutto questo diventa poi ancor più rilevante quando bisogna intervenire sul patrimonio edilizio esistente, dove i vincoli o magari semplicemente la vetustà degli immobili pongono serie problematiche realizzative. Gli argomenti trattati spazieranno dalla realizzazione dei più diffusi sistemi di compartimentazione, all’installazione dei più recenti impianti antincendio in base agli ambienti da proteggere, comprese le caratteristiche dei materiali in funzione della loro classe di partecipazione al fuoco.
In alternanza secondo le edizioni:
Ingegnere, con diploma di laurea conseguita nel 1981 al Politecnico di Torino, inizia la carriera nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nel 1982, … leggi di più
Ingegnere, con laurea magistrale in ingegneria edile-architettura conseguita nel 2008. È iscritta dal 2010 all’Albo degli Ingegneri e dal 2015 all’elenco del Ministero degli interni … leggi di più
Ingegnere, Direttore Vice Dirigente del Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile in servizio presso…. leggi di più
Architetto, esperto in Sicurezza sul Lavoro e Prevenzione Incendi, specializzato in Edilizia Sanitaria e Gestione delle Emergenze…. leggi di più
- Aggiornamento quinquennale di ASPP/RSPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato-Regioni del 07/07/2016 e s.m.i.
- Aggiornamento quinquennale di RSPP/Datore di Lavoro ex art. 34 D.Lgs. 81/08.
- Aggiornamento quinquennale di Coordinatore della Sicurezza (CSP/CSE) ex art. 98 D.Lgs. 81/08.
- Aggiornamento dei Lavoratori, Preposti, Dirigenti, RLS ex art. 37 D.Lgs. 81/08 per tutti i settori Ateco.
- Aggiornamento triennale di Formatore per la Salute e Sicurezza sul Lavoro ai sensi del D.I. 06/03/2013.
Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Datori di Lavoro, Dirigenti, Preposti, Consulenti, Responsabili e Addetti alla manutenzione, Tecnici aziendali, Rappresentanti degli organi di vigilanza, Lavoratori, ecc.
- Presentazione ed indicazioni sull’attività della giornata di lavoro.
- Normative a carattere generale (D.M. 10/03/98, D.Lgs. 81/08, Decreti Ministeriali, ecc.).
- L’incendio e la prevenzione incendi (il rischio incendio, la combustione, le fasi dell’incendio, resistenza al fuoco e reazione al fuoco, ecc.).
- Rischi e danni per le persone, per i beni e per l’ambiente.
- Capire il progetto antincendio per poi attuarlo (caratteristiche costruttive, caratteristiche dei materiali, le compartimentazioni, gli impianti, ecc.).
- La protezione antincendio passiva: muri e porte tagliafuoco, protezione degli attraversamenti, la scelta dei materiali da costruzione e di arredo, ecc.
- La protezione antincendio attiva: impianti di estinzione degli incendi, impianti di rilevazione, segnalazione e allarme, evacuazione fumi, serrande tagliafuoco, ecc.
- Presa visione di campioni rappresentativi di alcuni prodotti antincendio.
- Come gestire le aree a rischio specifico (magazzini, depositi, ecc.).
- Esempi significativi d’intervento sul patrimonio edilizio esistente.
- Analisi casi studio con rispettive soluzioni (esempi portati dai partecipanti al corso).
Gli attestati nominali saranno rilasciati a seguito della frequenza completa del corso (non sono permesse assenze anche se parziali sul monte ore totale) e a seguito del superamento del test di verifica dell’apprendimento.
- L’architetto Ivan Masciadri, con Studio IM-SERVIZITECNICI, è Sede Territoriale Milano 3 di A.I.F.E.S. – Associazione Italiana Formatori ed Esperti in Sicurezza sul Lavoro e possiede tutti i requisiti previsti per poter operare in qualità di formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
- Per il continuo aggiornamento e miglioramento del servizio formativo, ci si riserva il diritto di modificare senza preavviso i contenuti e la presentazione delle docenze e delle relative dispense.
- Corso erogato in Aula e/o Videoconferenza.
DURATA: 8 Ore
QUOTA: 280,00 + IVA
SEDE CORSO: Videoconferenza
(su richiesta erogato anche in Aula)
ORARIO CORSO:
9:00 – 13:00 | 13:45 – 17:45
EDIZIONI CORSO:
Edizione 1: Aziendale
Edizione 2:
Edizione 3:
RIDUZIONI:
- da 3 a 10: sconto 10%
- da 11 a 20: sconto 15%
- da 21 a 30: sconto 20%
- da 31 a 35: sconto 25%
Solo in caso di partecipanti della medesima azienda.
DOCUMENTAZIONE:
Saranno forniti specifici materiali didattici sulle tematiche del corso, preferibilmente in formato digitale.
METODOLOGIA DIDATTICA:
Si favorirà la lezione interattiva con dibattito e confronto sulle reali problematiche aziendali.