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Corso cod. C43 | Il Rischio Giudiziario in ambito Salute e Sicurezza sul Lavoro: il coinvolgimento nei processi penale e civile a carico dei soggetti e responsabili della sicurezza dei lavoratori (Datori di Lavoro e Delegati, Dirigenti, Preposti, RSPP, RL, CSP/CSE, Consulenti, ecc.)

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Durata 3 Ore
Attestato no
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Premessa ed Obiettivi

Premessa ed Obiettivi

La corretta gestione della salute e sicurezza sul luogo di lavoro tutela l’integrità psicofisica di lavoratrici e lavoratori e protegge il patrimonio aziendale.

Un’errata gestione produce, invece, rilevanti rischi giudiziari per i garanti della sicurezza e per l’azienda in quanto tale, con conseguenti sanzioni penali, risarcimenti civili, aumento dei costi assicurativi e della messa in sicurezza, danno di immagine e di credibilità, ecc.

Presupposto per evitare o ridurre al minimo il rischio giudiziario è il corretto adempimento di tutta una serie di obblighi e doveri a cui sono soggette le aziende e le imprese: DVR, DUVRI, PdE – Piano di Emergenza, PSC/POS, DPI, macchinari e attrezzature, formazione e addestramento dei lavoratori, ecc.

Un infortunio o una malattia professionale potrebbe avviare, in base alla gravità del caso, l’attività di polizia giudiziaria nell’ambito dell’indagine preliminare da parte degli enti pubblici esterni preposti (vedi Ufficiali di Polizia Giudiziaria – U.P.G. di ASL/ATS, INL e VV.F. nelle aziende, spesso vissuta in modo problematico dai diretti interessati, indagati, poi imputati e destinatari delle conseguenti richieste di risarcimento.

Al fine di poter affrontare con sufficiente tranquillità il rischio giudiziario serve una corretta conoscenza delle modalità di svolgimento delle indagini preliminari e del procedimento penale tutto, nonché del processo civile, della documentazione più frequentemente richiesta o comunque utile a fini difensivi, delle responsabilità penali, civili e amministrative previste dalla normativa vigente.

La polizza RC è fondamentale per far fronte agli obblighi risarcitori, mentre l’assicurazione di tutela giudiziaria è uno strumento utile per chi voglia tutelarsi dai rischi patrimoniali connessi ai problemi giudiziari.

Queste polizze assicurative, infatti, coprono e risarciscono le spese che il cliente assicurato si trova ad affrontare in sede giudiziaria.

Il Corso è finalizzato ad offrire suggerimenti pratici ed operativi, nonché alcune nozioni giuridiche fondamentali, per ridurre al minimo il rischio giudiziario per i garanti della sicurezza e perfezionare la gestione aziendale della sicurezza, anche sul versante del modello organizzativo 231 (asseverazione inclusa), per quanto riguarda gli aspetti più ricorrenti durante i procedimenti penali e i processi civili.

Particolare attenzione verrà dedicata all’analisi di situazioni tipiche desunte dall’esperienza professionale del docente, nonché ai quesiti dei partecipanti.

Il tutto ponendo al centro le corrette modalità per affrontare adeguatamente le vicende giudiziarie conseguenti ad infortuni anche mortali e le malattie professionali.

L’approccio generale è in chiave difensiva dal punto di vista legale e di corretta gestione del sistema in termini organizzativi, ponendo al centro sia argomentazioni attinenti i procedimenti penali e civili, sia le tecniche difensive a tutela di tutti gli “attori” della sicurezza e delle figure inquadrate dal D.Lgs. 81/08: Datori di Lavoro e Delegati, Dirigenti, Preposti, RSPP, Responsabili dei Lavori, CSP/CSE, Consulenti, ecc.

rolando_dubiniRolando Dubini

Avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Milano n. 9685 dal 10 maggio 1990, patrocinante in Cassazione. Svolge attività giudiziale, stragiudiziale, di consulenza legale … leggi di più

  • Aggiornamento quinquennale di ASPP/RSPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato-Regioni del 07/07/2016 e s.m.i.
  • Aggiornamento quinquennale di RSPP/Datore di Lavoro ex art. 34 D.Lgs. 81/08.
  • Aggiornamento quinquennale di Coordinatore della Sicurezza (CSP/CSE) ex art. 98 D.Lgs. 81/08.
  • Aggiornamento dei Preposti, Dirigenti ex art. 37 D.Lgs. 81/08.
  • Aggiornamento triennale di Formatore per la Salute e Sicurezza sul Lavoro ai sensi del D.I. 06/03/2013.

Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Datori di Lavoro, Dirigenti, Preposti, Consulenti, Medici Competenti, ecc.

In particolare:

  • uffici legali aziendali;
  • avvocati;
  • componenti Organismi di Vigilanza 231.
  • Presentazione del corso.
  • Inquadramento normativo.
  • Il Diritto di Difesa.
  • Indagini di polizia giudiziaria ASL/ATS-INL e Vigili del Fuoco.
  • La richiesta di risarcimento danni e il procedimento civile.
  • La tutela assicurativa.
  • Le modalità aziendali di corretta gestione aziendale del rischio giudiziario.
  • Cenni su Ricorso in autotutela, Richiesta di archiviazione, Indagine preliminare, Avviso di chiusura indagini, Interrogatorio dell’indagato, Richiesta di rinvio a giudizio, Dibattimento, Sentenza, Appello, Cassazione.
  • Il Rischio Giudiziario d’Impresa ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001.
  • Casistica esemplare.
  • Confronto con i partecipanti e quesiti.

Gli attestati nominali saranno rilasciati a seguito della frequenza completa del corso (non sono permesse assenze anche se parziali sul monte ore totale) e a seguito del superamento del test di verifica dell’apprendimento.

  1. L’architetto Ivan Masciadri, con Studio IM-SERVIZITECNICI, è Sede Territoriale Milano 3 di A.I.F.E.S. – Associazione Italiana Formatori ed Esperti in Sicurezza sul Lavoro e possiede tutti i requisiti previsti per poter operare in qualità di formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
  2. Per il continuo aggiornamento e miglioramento del servizio formativo, ci si riserva il diritto di modificare senza preavviso i contenuti e la presentazione delle docenze e delle relative dispense. La sequenza dei capitoli/paragrafi è indicativa e rimane a discrezione dei docenti in base alle specifiche edizioni.
  3. Corso erogato in Aula e/o Videoconferenza.
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