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Corso cod. C40 | La Reazione al Fuoco dei materiali da costruzione e dei complementi d’arredo: conformità normativa e analisi documentale per una fornitura consapevole

€ 160Register
Durata 4 Ore
Attestato no
Lezioni 0
Premessa ed Obiettivi

Premessa ed Obiettivi

La Reazione al Fuoco è una misura antincendio di protezione passiva che esplica i suoi principali effetti nella fase iniziale dell’incendio (pre-flashover), con l’obiettivo di limitare l’innesco dei materiali e la propagazione dell’incendio.

Essa esprime il comportamento di un materiale che, con la sua decomposizione, partecipa al fuoco al quale è stato sottoposto in specifiche condizioni.
La Reazione al Fuoco si riferisce, dunque, a una caratteristica intrinseca dei prodotti, materiali o elementi in genere che viene convenzionalmente espressa in Classi sulla base di prove normalizzate tramite cui valutare specifici parametri che concorrono a determinarne il grado di partecipazione all’incendio.

La verifica dei requisiti minimi di Reazione al Fuoco dei materiali da costruzione (ovvero permanentemente inglobati nell’opera da costruzione) va effettuata rispettando il D.M. 15/03/2005 (in recepimento delle Norme armonizzate Europee), mentre per gli altri materiali va effettuata rispettando il D.M. 26/06/1984 (vedi tessuti e mobili imbottiti, materiali già in opera, materiali di limitata produzione).

Il Codice di Prevenzione Incendi prevede una macro-suddivisione dei materiali in Gruppi per tipologia e genere in funzione del loro specifico utilizzo.

I Gruppi per arredamento, scenografie, tendoni per coperture:

  • Mobili imbottiti (poltrone, divani, divani letto, materassi, sommier, guanciali, topper, cuscini, sedie imbottite);
  • Bedding (coperte, copriletti, coprimaterassi);
  • Mobili fissati e non agli elementi strutturali (sedie e sedili non imbottiti);
  • Tendoni per tensostrutture, strutture pressostatiche e tunnel mobili;
  • Sipari, drappeggi, tendaggi;
  • Materiale scenico, scenari fissi e mobili (quinte, velari, tendaggi e simili).

I Gruppi di materiali per rivestimento e completamento:

  • Rivestimenti a soffitto;
  • Controsoffitti, materiali di copertura, pannelli di copertura, lastre di copertura;
  • Pavimentazioni sopraelevate (superficie nascosta);
  • Rivestimenti a parete;
  • Partizioni interne, pareti, pareti sospese;
  • Rivestimenti a pavimento;
  • Pavimentazioni sopraelevate (superficie calpestabile).

I Gruppi di materiali per l’isolamento:

  • Isolanti protetti;
  • Isolanti lineari protetti;
  • Isolanti in vista;
  • Isolanti lineari in vista.

I Gruppi di materiali per impianti:

  • Condotte di ventilazione e riscaldamento;
  • Condotte di ventilazione e riscaldamento preisolate;
  • Raccordi e giunti per condotte di ventilazione e riscaldamento;
  • Canalizzazioni per cavi per energia, controllo e comunicazioni;
  • Cavi per energia, controllo e comunicazioni.

I succitati concetti trattati nel Capitolo S1 – Reazione al Fuoco del Codice di Prevenzione Incendi, riguardano quindi un tema della sicurezza antincendio complesso e variegato e di importanza strategica per garantire la salute e sicurezza in tutti i luoghi di lavoro attraverso livelli prestazionali crescenti in funzione di specifici criteri di attribuzione, correlati, ad esempio, ai Locali delle Attività e alle loro Destinazioni d’uso (civile abitazione, uffici, ristoranti, autorimesse, alberghi, scuole, degenze, ecc.).

L’individuazione di materiali e prodotti in genere ai fini della Reazione al Fuoco è demandata al progetto di conformità antincendio e quindi da una valutazione preliminare del professionista antincendio nel rispetto della Legislazione vigente applicata a determinate attività e ambiti lavorativi.
Rimangono però indicazioni progettuali che devono essere recepite in primis dalla Committenza in termini di forniture e gare d’appalto finalizzate all’esecuzione delle opere.

L’interfaccia successiva tra Direzione Lavori, Imprese, Fornitori e Professionisti Antincendio diviene poi un passaggio cruciale evidenziando profili di responsabilità rilevanti e talvolta complessi.

Obiettivo del corso è di assicurare le conoscenze basilari per la comprensione dell’argomento a tutte le figure aziendali, quindi ai Datori di Lavoro, Direttori, Responsabili/Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione, Lavoratori in genere, ma anche ai consulenti, tecnici della prevenzione e a coloro che per ruolo e mansione e/o incarico sono chiamati in causa per una corretta verifica e gestione della documentazione tecnica finalizzata agli affidamenti delle opere e agli acquisti di materiali e prodotti in termini di congruità e conformità degli stessi.

Docenti esperti in materia di salute e sicurezza sul lavoro e qualificati ai sensi del D.Lgs. 81/08 e del D.I. 06/03/2013.

  • Aggiornamento quinquennale di ASPP/RSPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato-Regioni del 07/07/2016 e s.m.i.
  • Aggiornamento quinquennale di RSPP/Datore di Lavoro ex art. 34 D.Lgs. 81/08.
  • Aggiornamento quinquennale di Coordinatore della Sicurezza (CSP/CSE) ex art. 98 D.Lgs. 81/08.
  • Aggiornamento dei Lavoratori, Preposti, Dirigenti, RLS ex art. 37 D.Lgs. 81/08.
  • Aggiornamento triennale di Formatore per la Salute e Sicurezza sul Lavoro ai sensi del D.M. 06/03/2013.

Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Datori di Lavoro, Dirigenti, Preposti, Consulenti, Rappresentanti degli organi di vigilanza, Lavoratori, ecc.

In particolare il corso si rivolge a:

  • Uffici acquisti (Provveditorato ed Economato);
  • Responsabili/Addetti Uffici Gare;
  • RUP;
  • Servizi di Prevenzione e Protezione;
  • Uffici Tecnici;
  • Imprese di costruzione e di manutenzione;
  • Fornitori in genere;
  • Coordinatori della Sicurezza (CSP/CSE);
  • Direttori Lavori;
  • Professionisti Antincendio.
  • Presentazione del corso.
  • Legislazione di riferimento: D.M. 3 agosto 2015 (Codice di Prevenzione Incendi) e s.m.i., D.M. 15/03/2005, D.M. 10/03/2005, D.M. 26/06/1984.
  • Concetti e Definizioni: Protezione Passiva, Reazione al Fuoco, Classe di Reazione al Fuoco, Materiale incombustibile, ecc.
  • Cenni applicativi del Capitolo S1 – Reazione al Fuoco del Codice di Prevenzione Incendi.
  • Classificazione e caratteristiche dei materiali:

– Gruppi per arredamento, scenografie, tendoni per coperture.

– Gruppi di materiali per rivestimento e completamento.

– Gruppi di materiali per l’isolamento.

– Gruppi di materiali per impianti.

  • Modulistica VVF a corredo delle istanze di cui al Decreto 7 Agosto 2012 ai fini della Reazione al Fuoco (Certificati di Conformità, Dichiarazioni di Prestazione, Rapporti di prova, Omologazioni, ecc.).
  • Esempi di Modulistica compilata e di documentazione a corredo.
  • Analisi documentale delle certificazioni in genere per le verifiche di congruità alle norme vigenti.
  • I profili di responsabilità: Committenza, Direzione Lavori, Professionista Antincendio di cui al Decreto 5 Agosto 2011 (ex Legge 818/84), ecc.
  • Confronto con i partecipanti e quesiti.

Gli attestati nominali saranno rilasciati a seguito della frequenza completa del corso (non sono permesse assenze anche se parziali sul monte ore totale) e a seguito del superamento del test di verifica dell’apprendimento.

  1. L’architetto Ivan Masciadri, con Studio IM-SERVIZITECNICI, è Sede Territoriale Milano 3 di A.I.F.E.S. – Associazione Italiana Formatori ed Esperti in Sicurezza sul Lavoro e possiede tutti i requisiti previsti per poter operare in qualità di formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
  2. Per il continuo aggiornamento e miglioramento del servizio formativo, ci si riserva il diritto di modificare senza preavviso i contenuti e la presentazione delle docenze e delle relative dispense.
  3. Corso erogato in Aula e/o Videoconferenza.
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