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Corso cod. C35.2 | Criteri per la selezione e l’uso dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) in funzione del Rischio da Agenti Biologici

€ 120Register
Durata 3 Ore
Attestato no
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Premessa ed Obiettivi

Premessa ed Obiettivi

I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) sono disciplinati al Titolo III – Capo II del D.Lgs. 81/08. Ne consegue che il Datore di Lavoro ai fini della scelta dei DPI, ha l’obbligo sia di individuarne le caratteristiche necessarie affinché questi siano adeguati ai rischi, tenendo conto delle eventuali ulteriori fonti di rischio rappresentate dagli stessi DPI, sia di valutarne le caratteristiche sulla base delle informazioni e delle norme d’uso fornite dal fabbricante, in particolare in merito a: entità del rischio, frequenza dell’esposizione al rischio, caratteristiche del posto di lavoro di ciascun lavoratore e prestazioni del DPI.

Questo corso affronterà il tema dei DPI in funzione del rischio biologico nei luoghi di lavoro, o meglio del rischio da esposizione agli agenti biologici che possono trasmettersi ad esempio per via aerea o attraverso Droplets, per contatto diretto, oppure sfruttando come vettore un altro materiale trasportato dall’aria, come polveri, nebbie o goccioline.

Al Titolo X del Testo Unico Sicurezza gli agenti biologici sono ripartiti in quattro gruppi (1, 2, 3, 4) secondo il rischio di infezione, di trasmissibilità ed in base alla disponibilità o meno di efficaci misure profilattiche o terapeutiche (neutralizzabilità), mentre all’Allegato XLVI si elencano nel dettaglio le specie più frequentemente implicate nelle malattie riconducibili a Batteri e organismi simili (vedi Legionella pneumophila, Mycobacterium tuberculosis – TBC, Streptococcus pneumoniae, ecc.), Virus (vedi SARS-CoV-2., lnfluenza aviaria H5N1, Herpes, Morbillo, ecc.), Parassiti (vedi Ascaris lumbricoides, , ecc.), Funghi (vedi Aspergillus fumigatus, ecc.).

Se ne deduce da questo elenco che sicuramente l’ambito sanitario in genere è il più a rischio, ma anche tutti gli altri ambienti lavorativi caratterizzati da promiscuità e affluenza di pubblico lo sono potenzialmente, così come le cosiddette Utilities industriali e civili (gestione acque, rifiuti, ambiente) e le aree di cantiere.

Ad esempio, i dati INAIL aggiornati al 30 novembre 2020 relativamente agli infortuni da Covid-19, hanno evidenziato rispetto alle attività produttive il 68.7% di denunce nel settore della sanità e assistenza sociale, il 9.2% nella pubblica amministrazione, il 4.4% nel noleggio e servizi di supporto (servizi di vigilanza, di pulizia, call center,…), il 3.3% nel manifatturiero (addetti alla lavorazione di prodotti chimici, farmaceutici, stampa, industria alimentare), il 2.5% nelle attività dei servizi di alloggio e ristorazione, l’1.9% nel commercio all’ingrosso e al dettaglio, ecc.

Abbiamo dunque la consapevolezza che un Dispositivo di Protezione Individuale idoneo e adeguato sia una valida “barriera” per la riduzione di questi rischi, ma la scelta del corretto DPI non è sempre semplice, perché devono essere considerati sia i “fattori tecnici” (come ad esempio il livello di protezione), sia i “fattori umani” (come ad esempio la compatibilità e l’uso) e non ultimi, gli aspetti formali (i documenti di conformità).

L’obiettivo del corso è di definire i criteri di valutazione di selezione e di uso dei DPI in funzione dei rischi biologici più diffusi e di esaminarne dettagliatamente le relative caratteristiche tecniche per le protezioni a cui sono stati destinati, come quelle per le vie respiratorie, viso, occhi, corpo e mani, ecc.

Claudio Galbiati

Laureato in chimica industriale, esperto in materia di dispositivi di protezione individuale e collettiva. Nel 1996 ha iniziato ad occuparsi di dispositivi per la filtrazione in ambito industriale … leggi di più

  • Aggiornamento quinquennale di ASPP/RSPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato-Regioni del 07/07/2016 e s.m.i. (4 ore).
  • Aggiornamento quinquennale di RSPP/Datore di Lavoro ex art. 34 D.Lgs. 81/08 (4 ore).
  • Aggiornamento quinquennale di Coordinatore della Sicurezza (CSP/CSE) ex art. 98 D.Lgs. 81/08 (4 ore).
  • Aggiornamento dei Lavoratori, Preposti, Dirigenti, RLS ex art. 37 D.Lgs. 81/08 per tutti i settori Ateco.

Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Datori di Lavoro, Dirigenti, Preposti, Consulenti, Rappresentanti degli organi di vigilanza, Lavoratori, ecc.

In particolare il corso si rivolge a:

  • Uffici acquisti (Provveditorato ed Economato);
  • Servizi di Prevenzione e Protezione;
  • Coordinatori della Sicurezza (CSP/CSE);
  • Responsabili/Addetti Uffici Gare.

Consigliato per i seguenti settori:

  • Sanitario e Socio – Assistenziale;
  • Trasporti e mobilità in genere pubblica e privata;
  • Grande Distribuzione, Commercio e vendita al dettaglio;
  • Utilities industriali e civili (gestione acque, rifiuti, ambiente).
  • Pubblica Amministrazione e tutti gli uffici con ricezione di utenza esterna;
  • Istruzione (asili, scuole di ogni ordine e grado, università);
  • Ristorazione in genere;
  • Alberghiero e ricettivo in genere;
  • Forze dell’Ordine e Vigilanza Privata;
  • Servizi quali pulizie, portierato, ecc.
  • Presentazione del corso.
  • Definizione di rischio biologico: Batteri patogeni, Virus patogeni, Funghi produttori di micosi, Antigeni biologici non microbici.
  • Inquadramento normativo: D.Lgs. 04/12/1992, D.M. 02/05/2001, D.Lgs. 81/2008, Regolamento (UE) 2016/425, UNI 11719:2018 (apparecchi di protezione delle vie respiratorie), Direttiva EU 54/2000 (protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti biologici durante il lavoro), ecc.
  • Riferimenti alle linee guida di: OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), CDC (Centers for Disease Control and Prevention) e ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control).
  • Caratteristiche comuni ai tutti i DPI per agenti biologici.
  • Scelta e caratteristiche tecniche dei DPI per la protezione da agenti biologici:

– Protezione delle Vie Respiratorie (facciali filtranti, semimaschere, maschera a pieno facciale, autorespiratore).

– Protezione del Capo (copricapi integrali, uso di elmetti e cuffie copricapo).

– Protezione degli Occhi e del Viso (occhiali, visiere, maschere).

– Protezione delle Mani (guanti monouso in nitrile/lattice).

– Protezione dei Piedi (calzature,stivali o scarpe da lavoro chiuse, calzari monouso, gambali monouso).

– Protezione delle altre parti del Corpo (camici monouso, grembiuli monouso, tute monouso).

  • Addestramento all’uso corretto dei DPI e degli indumenti protettivi: norme comportamentali, requisiti minimi di vestizione/svestizione, ecc.
  • Confronto con i partecipanti e quesiti.

Gli attestati nominali saranno rilasciati a seguito della frequenza completa del corso (non sono permesse assenze anche se parziali sul monte ore totale) e a seguito del superamento del test di verifica dell’apprendimento.

  1. L’architetto Ivan Masciadri, con Studio IM-SERVIZITECNICI, è Sede Territoriale Milano 3 di A.I.F.E.S. – Associazione Italiana Formatori ed Esperti in Sicurezza sul Lavoro e possiede tutti i requisiti previsti per poter operare in qualità di formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
  2. Per il continuo aggiornamento e miglioramento del servizio formativo, ci si riserva il diritto di modificare senza preavviso i contenuti e la presentazione delle docenze e delle relative dispense. La sequenza dei capitoli/paragrafi è indicativa e rimane a discrezione dei docenti in base alle specifiche edizioni.
  3. Corso erogato in Aula e/o Videoconferenza.
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