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Corso cod. C33.3 | Obbligo Vaccinale in ambito lavorativo: principi attuativi e giurisprudenza correlata all’emergenza epidemiologica da Covid-19 (aggiornato in tema di Green Pass)

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Durata 2 Ore
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Premessa ed Obiettivi

Premessa ed Obiettivi

L’emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2/Covid-19 ha posto nuovamente all’attenzione il tema delle malattie infettive e, di conseguenza, l’importanza basilare della “vaccinazione” come efficace strumento di contrasto al contagio, oltre naturalmente a tutte le altre misure di prevenzione e protezione da mettere in campo.

Il ruolo dei vaccini assume ancor più importanza di fronte ad un virus come questo altamente infettivo e dalle possibili gravi conseguenze, soprattutto in una certa fascia di popolazione sotto il profilo anagrafico ed in concomitanza con altre patologie.

In quest’ottica è centrale l’immunizzazione attraverso la tecnica di profilassi più efficace, che è la vaccinazione.

Fatta questa doverosa premessa, è bene precisare che in ambito lavorativo sono state emanate nel corso dei decenni fino ad oggi norme generali e specifiche per le vaccinazioni, quali ad esempio la Legge n. 292 del 5 marzo 1963 (Vaccinazione antitetanica obbligatoria), il D.P.R. n. 465 del 7 novembre 2001 (Vaccinazione antitubercolare obbligatoria), ecc.

Tutti “impianti” normativi che di fatto inquadravano concettualmente alcune categorie di lavoratori più a rischio rispetto a determinate malattie.
Da questo approccio ne è derivato il recente Decreto Legge n. 44 del 1 aprile 2021, in cui viene introdotto l’obbligo vaccinale per la prevenzione del contagio da SARS-CoV-2 per tutti gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario.

La prima domanda ora spontanea è: “cosa fare per tutti gli altri ambienti non sanitari ma potenzialmente a rischio di contagio?” Vedi ad esempio il settore scolastico, dei trasporti, ricettivo nell’accezione più ampia del termine (alberghi, centri commerciali e grande distribuzione, ecc.).

Ebbene abbiamo in primis l’art. 2087 del Codice Civile che attribuisce senza equivoci la responsabilità all’imprenditore (Datore di Lavoro) di adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.

Dopodiché abbiamo il D.Lgs. 81/08, in particolare l’art. 41 (Sorveglianza Sanitaria) e l’art. 279 al Titolo X (Agenti biologici), in cui si evince che sempre il Datore di Lavoro, su conforme parere del Medico Competente, adotta misure protettive particolari per i lavoratori per i quali si richiedono misure speciali di protezione, fra le quali anche la messa a disposizione di vaccini efficaci.

In sostanza il Datore di Lavoro deve adottare tutte le misure consigliate dalla scienza e dall’esperienza per eliminare radicalmente il rischio di un focolaio di infezione.

In tal caso il Lavoratore, nel rispetto dell’art. 20 del Testo Unico sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (Obblighi dei Lavoratori), è tenuto a ottemperarvi.

Obiettivo del corso è quindi di restituire un quadro complessivo ed esauriente delle regole che disciplinano giuridicamente l’obbligatorietà vaccinale in ambito lavorativo, analizzando anche le responsabilità delle diverse figure inquadrate dal D.Lgs. 81/08, quali il Datore di Lavoro, il Medico Competente e i Lavoratori.

I contenuti sono aggiornati in tema di Green Pass ai sensi del Decreto Legge 21 Settembre 2021, n. 127 e s.m.i.

rolando_dubiniRolando Dubini

Avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Milano n. 9685 dal 10 maggio 1990, patrocinante in Cassazione. Svolge attività giudiziale, stragiudiziale, di consulenza legale … leggi di più

  • Aggiornamento quinquennale di ASPP/RSPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato-Regioni del 07/07/2016 e s.m.i.
  • Aggiornamento quinquennale di RSPP/Datore di Lavoro ex art. 34 D.Lgs. 81/08.
  • Aggiornamento quinquennale di Coordinatore della Sicurezza (CSP/CSE) ex art. 98 D.Lgs. 81/08.
  • Aggiornamento dei Lavoratori, Preposti, Dirigenti, RLS ex art. 37 D.Lgs. 81/08 per tutti i settori Ateco.
  • Aggiornamento triennale di Formatore per la Salute e Sicurezza sul Lavoro ai sensi del D.I. 06/03/2013.

Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Datori di Lavoro, Dirigenti, Preposti, RLS, Consulenti, Rappresentanti degli organi di vigilanza, Lavoratori, Medici Competenti, ecc.

  • Presentazione del corso.
  • Protezione dal Rischio da agente biologico: SARS-COV2, virus del 3° Gruppo.
  • Aspetti generali: valutazioni, misure protettive, vaccinazione.
  • L’obbligo di vaccinazione sul lavoro.

– Obblighi del Datore di Lavoro.

– Obblighi del Medico Competente.

– Obblighi dei Lavoratori.

  • Riferimenti legislativi:

– Il rispetto dei principi costituzionali: art. 32 della Costituzione Italiana.

– Decreto Legge n. 44 del 1 aprile 2021: Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici.

– Provvedimenti e delibere regionali.

– Cenni sul Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro.

– Il Green Pass (certificazione verde) ai sensi del Decreto Legge 21 Settembre 2021, n. 127 e s.m.i.

  • La vaccinazione e le conseguenze del rifiuto del Lavoratore.
  • Infezione da Covid-19 contratta da un Lavoratore e l’INAIL.
  • L’indennizzo del danno da vaccinazione.
  • Ferie forzate per chi rifiuta la vaccinazione.
  • Possibilità di Licenziamento per chi rifiuta la vaccinazione.
  • Confronto con i partecipanti e quesiti.

Gli attestati nominali saranno rilasciati a seguito della frequenza completa del corso (non sono permesse assenze anche se parziali sul monte ore totale) e a seguito del superamento del test di verifica dell’apprendimento.

  1. L’architetto Ivan Masciadri, con Studio IM-SERVIZITECNICI, è Sede Territoriale Milano 3 di A.I.F.E.S. – Associazione Italiana Formatori ed Esperti in Sicurezza sul Lavoro e possiede tutti i requisiti previsti per poter operare in qualità di formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
  2. Per il continuo aggiornamento e miglioramento del servizio formativo, ci si riserva il diritto di modificare senza preavviso i contenuti e la presentazione delle docenze e delle relative dispense. La sequenza dei capitoli/paragrafi è indicativa e rimane a discrezione dei docenti in base alle specifiche edizioni.
  3. Corso erogato in Aula e/o Videoconferenza.
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