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Corso cod. C27 | Impianti Aeraulici (Condizionamento – Riscaldamento – Ventilazione): valutazione e gestione del rischio da inquinamento chimico, fisico e microbiologico

€ 280Register
Durata 8 Ore
Attestato no
Lezioni 0
Premessa ed Obiettivi

Premessa ed Obiettivi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), a conclusione di una serie di studi realizzati negli ultimi decenni da gruppi di ricercatori, ha dimostrato come le contaminazioni chimico-biologiche derivanti dagli impianti di climatizzazione scarsamente igienizzati, siano una delle principali cause di vari tipi di patologie, tra le quali vanno certamente annoverate: la Sick Building Syndrome (SBS – Sindrome dell’Edificio Malato) e le Building Related Illness (BRI – Malattie correlate agli edifici), ovvero quelle patologie causate da batteri, miceti, virus e quelle derivanti da polveri e contaminanti chimici.

Il corso vuole quindi fornire una panoramica completa sulle tipologie di rischio associate al funzionamento degli impianti aeraulici (climatizzazione, termoventilazione, ventilazione) e sul modo più efficace per una loro gestione.

Dopo una parte descrittiva degli impianti di trattamento aria e del loro funzionamento, entrando nel merito della loro componentistica (Unità di Trattamento Aria, Umidificatori, Torri Evaporative, Condotte Aerauliche, Unità Fan-coil, Unità a Split-System), saranno prese in esame le principali disposizioni normative tecniche e i relativi profili di responsabilità.

In particolare: la Norma UNI 10339:1995, l’Allegato IV del D.Lgs. 81/08, le Linee Guida Ministeriali, la Legislazione Regionale, le Norme Tecniche Europee, UNI EN 15780:2011, ecc.

Si analizzerà il Rischio Aeraulico nella sua specificità (vedi contaminazione chimica, fisica e microbiologica), delineando un corretto sistema di Valutazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 (DVR), di Gestione e di Comunicazione del rischio aeraulico che possa soddisfare i requisiti di igiene, salute e sicurezza richiesti.

Nel dettaglio si affronteranno gli aspetti operativi di ispezione e sorveglianza degli impianti, entrando nel merito delle principali tecniche di pulizia, sanificazione o bonifica, anche in funzione di una tutela degli addetti alla manutenzione, attraverso una disamina attenta delle procedure adottate e dei dispositivi di protezione individuale.

Infine, si presenterà un moderno sistema di controllo remotizzato delle condizioni igieniche basato sull’intelligenza artificiale.

Docenti esperti in materia di salute e sicurezza sul lavoro e qualificati ai sensi del D.Lgs. 81/08 e del D.I. 06/03/2013.

  • Aggiornamento quinquennale di ASPP/RSPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato-Regioni del 07/07/2016 e s.m.i. (8 ore).
  • Aggiornamento quinquennale di RSPP/Datore di Lavoro ex art. 34 D.Lgs. 81/08 (8 ore).
  • Aggiornamento quinquennale di Coordinatore della Sicurezza (CSP/CSE) ex art. 98 D.Lgs. 81/08 (8 ore).
  • Aggiornamento dei Lavoratori, Preposti, Dirigenti, RLS ex art. 37 D.Lgs.81/08 per tutti i settori Ateco.

Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Datori di Lavoro, Dirigenti,

Preposti, Consulenti, Rappresentanti degli organi di vigilanza, Lavoratori, ecc.

In particolare a tutti i professionisti HSE e tecnici di manutenzione e controllo degli impianti del settore ricettivo in genere, ospedaliero, commerciale, ecc.

  • Presentazione del corso.
  • Definizione di “impianto aeraulico” ai sensi della Norma UNI 10339:1995.
  • Classificazione degli impianti aeraulici: impianti di climatizzazione, impianti di termoventilazione, impianti di ventilazione.
  • Le principali componenti: Unità di trattamento aria (UTA), Umidificatori, Torri Evaporative, Condotte Aerauliche, Unità Fan-coil, Unità a Split-System.
  • La normativa vigente e i profili di responsabilità: D.Lgs. 81/2008, Allegato IV, Linee Guida Ministeriali; Procedura Operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria del 7 Febbraio 2013; Linee Guida per la prevenzione ed il controllo della Legionellosi del 7 Maggio 2015; Legislazione Regionale; Norme Tecniche Europee; il rapporto tra la Linea Guida ministeriale del 7 Febbraio 2013 e la UNI EN 15780:2011, ecc.
  • Il Rischio Aeraulico e le due diverse componenti: rischio di malfunzionamento impiantistico, rischio di contaminazione e di inquinamento indoor.
  • Analisi dei rischi legati all’esercizio degli impianti di trattamento aria nella loro globalità, oltre il rischio da Legionella Pneumophila: rischio biologico o microbiologico, chimico, fisico, ecc.
  • Come implementare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) con il rischio specifico aeraulico.
  • La Fase di Gestione del rischio e le attività collegate: ispezioni di sorveglianza e azioni correttive per far fronte alle criticità emerse.
  • Ispezione Visiva di Sorveglianza e Ispezione Tecnica di Sorveglianza.
  • La tutela dei manutentori: uso dpi, procedure, ecc.
  • Principali tecniche operative d’intervento a livello di pulizia, sanificazione o bonifica.
  • La Comunicazione del rischio aeraulico: soggetto interessato al rischio potenziale, pubblicità molto ampia al Protocollo, previsione di attività informativa e formativa a tutti i soggetti interessati, ecc.
  • Il nuovo orizzonte: il controllo continuo remotizzato delle condizioni igieniche degli impianti aeraulici basato sull’Intelligenza Artificiale.
  • Esempi e casi studio.
  • Confronto con i partecipanti e quesiti.

Gli attestati nominali saranno rilasciati a seguito della frequenza completa del corso (non sono permesse assenze anche se parziali sul monte ore totale) e a seguito del superamento del test di verifica dell’apprendimento.

  1. L’architetto Ivan Masciadri, con Studio IM-SERVIZITECNICI, è Sede Territoriale Milano 3 di A.I.F.E.S. – Associazione Italiana Formatori ed Esperti in Sicurezza sul Lavoro e possiede tutti i requisiti previsti per poter operare in qualità di formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
  2. Per il continuo aggiornamento e miglioramento del servizio formativo, ci si riserva il diritto di modificare senza preavviso i contenuti e la presentazione delle docenze e delle relative dispense.
  3. Corso erogato in Aula e/o Videoconferenza.
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