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Corso cod. C25 | Il Soccorso alle Persone Disabili in caso di Emergenza: valutazione del rischio specifico, procedure operative e tecniche per l’evacuazione

€ 160Register
Durata 4 Ore
Attestato no
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Premessa ed Obiettivi

Premessa ed Obiettivi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) ha sviluppato un sistema di classificazione della disabilità denominato in sigla ICF – International Classification of Functioning, Disability and Health (Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute), approvato nel 2001 dall’Assemblea Mondiale della Salute.

Il funzionamento e la disabilità sono viste dall’ICF come una complessa interazione tra le condizioni di salute dell’individuo (condizioni fisiche) e i fattori ambientali e personali (fattori contestuali).

In particolare le condizioni fisiche (disturbo o malattia) valutano le funzioni e strutture corporee (ex menomazione), le attività personali intese come capacità e performance (ex disabilità) e la partecipazione sociale (ex handicap).

La classificazione li considera aspetti dinamici e in interazione tra loro, modificabili nel corso della vita di un individuo e pertanto mai uguali a se stessi.

Nel nostro Paese, nel 2019, le persone con disabilità, ovvero con problemi di salute e gravi limitazioni nello svolgimento delle attività abituali, sono risultate 3 milioni e 150 mila (il 5,2% della popolazione). Quasi 1 milione e mezzo di anziani ultra settantacinquenni sono risultati in condizione di disabilità (il 22% della popolazione in quella fascia di età), di cui 1 milione di essi donne. Nell’anno scolastico 2019/2020 gli alunni con disabilità che frequentavano le scuole italiane sono stati quasi 300 mila. Considerando la popolazione tra i 15 e i 64 anni risultava occupato circa il 32% di coloro che soffrivano di limitazioni gravi. (Fonte: Audizione Istat 2021).

Appare dunque evidente che una situazione simile debba essere necessariamente affrontata anche in termini di sicurezza nei luoghi di lavoro sia pubblici, sia privati ai sensi del D.Lgs. 81/08, quindi con una valutazione del rischio e una gestione dell’emergenza che consideri le persone con disabilità e quelle con specifiche necessità in funzione delle condizioni ambientali.

Il D.M. 02/09/2021 (Decreto GSA – Gestione Sicurezza Antincendio), uno dei tre Decreti sostitutivi del D.M. 10 marzo 1998, pertanto recepito dal D.Lgs. 81/08 (Art. 46), in Allegato II al punto 3, affronta specificatamente il tema dell’Assistenza alle persone con esigenze speciali in caso d’incendio, individuando senza equivoci quali esse siano, ad esempio persone anziane, donne in stato di gravidanza, persone con disabilità temporanea e bambini.

Anche il Codice di Prevenzione Incendi al Capitolo S.5 – Gestione della sicurezza antincendio, richiede, secondo il diverso Livello di Prestazione, istruzioni specifiche o procedure per assistere gli occupanti con ridotte o impedite capacità motorie, sensoriali e cognitive o con specifiche necessità.

Le stesse norme vigenti in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, D.M. 236/89 e D.P.R. 503/1996, hanno affrontano a suo tempo il tema sicurezza con opportuni raccordi con la normativa antincendio.

Anche il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile in collaborazione con le principali associazioni in tema di handicap e disabilità, ha definito sia le Linee Guida per la valutazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro con presenza di persone disabili, sia i criteri per una corretta evacuazione delle stesse.

Il corso intende proporre un’analisi puntuale sull’argomento in relazione ai doveri di valutazione del rischio, alle misure di prevenzione da adottare e, nel caso di specie, alle tecniche di assistenza più efficaci per la movimentazione delle persone con disabilità motoria, sensoriale e cognitiva in caso di emergenza.

Saranno inoltre date indicazioni per la corretta implementazione del Piano di Emergenza e di Evacuazione aziendale, anche attraverso esempi di specifiche procedure operative secondo le diverse disabilità individuate.

In alternanza secondo le edizioni:

Stefano Zanut

Architetto e Direttore Vice-Dirigente del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, svolge servizio presso il Comando Provinciale di Pordenone dove è responsabile dei servizi di prevenzione incendi,  … leggi di più

 

Francesco Geri

Ingegnere, attualmente in servizio presso il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si occupa di rischio tecnologico con particolare riferimento agli impianti … leggi di più

  • Aggiornamento quinquennale di ASPP/RSPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato-Regioni del 07/07/2016 e s.m.i.
  • Aggiornamento quinquennale di RSPP/Datore di Lavoro ex art. 34 D.Lgs. 81/08.
  • Aggiornamento dei Lavoratori, Preposti, Dirigenti, RLS ex art. 37 D.Lgs. 81/08 per tutti i settori Ateco.
  • Aggiornamento triennale di Formatore per la Salute e Sicurezza sul Lavoro ai sensi del D.M. 06/03/2013.

Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Datori di Lavoro, Dirigenti, Preposti, Consulenti, Rappresentanti degli organi di vigilanza, Lavoratori, ecc.

In particolare per tutti coloro che sono coinvolti nella redazione dei piani di emergenza e per gli addetti alla squadra di emergenza che potranno essere individuati dal datore di lavoro per l’evacuazione delle persone con esigenze speciali ai sensi dell’Allegato II, punto 3, comma 3 del D.M. 02/09/2021.

  • Presentazione del corso.
  • Definizioni e classificazioni introdotte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) in materia di disabilità.
  • Inquadramento normativo in materia di sicurezza e gestione delle emergenze per le persone con disabilità.
  • Termini e definizioni prevenzione incendi utili in presenza di persone con disabilità presenti nei Decreti e Regole Tecniche di prevenzione incendi: percorso accessibile, esodo orizzontale progressivo, spazio calmo, luogo sicuro, punto di raccolta, ecc.
  • Tipologia di disabilità: motorie, sensoriali e cognitive.
  • Approfondimento sulle persone con disabilità cognitive di vario tipo.
  • Approfondimento sulla gestione dei pazienti allettati in caso di evacuazione.
  • La valutazione del rischio specifico: identificazione delle caratteristiche ambientali; misure edilizie ed impiantistiche, valori delle velocità di persone disabili in funzione dell’ausilio impiegato, misure organizzative e gestionali, ecc.
  • Misure e tecniche di assistenza/movimentazione/trasporto per disabilità motorie.
  • Misure e tecniche di relazione e accompagnamento per disabilità sensoriali (deficit uditivi e visivi).
  • Misure e tecniche di relazione per disabilità cognitive.
  • Attrezzature specifiche: sedie e teli per l’evacuazione, ecc.
  • Implementazione del Piano di Emergenza aziendale ai sensi dell’Allegato II, punto 3, comma 3 del D.M. 02/09/2021: individuazione dei fattori aggravanti e riducenti, redazione delle procedure di evacuazione e di soccorso delle persone disabili.
  • Aspetti ambientali che possono favorire o compromettere la risposta delle persone con specifiche necessità nel contesto di un’emergenza.
  • Confronto con i partecipanti e quesiti.

Gli attestati nominali saranno rilasciati a seguito della frequenza completa del corso (non sono permesse assenze anche se parziali sul monte ore totale) e a seguito del superamento del test di verifica dell’apprendimento.

  1. L’architetto Ivan Masciadri, con Studio IM-SERVIZITECNICI, è Sede Territoriale Milano 3 di A.I.F.E.S. – Associazione Italiana Formatori ed Esperti in Sicurezza sul Lavoro e possiede tutti i requisiti previsti per poter operare in qualità di formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
  2. Per il continuo aggiornamento e miglioramento del servizio formativo, ci si riserva il diritto di modificare senza preavviso i contenuti e la presentazione delle docenze e delle relative dispense.
  3. Corso erogato in Aula e/o Videoconferenza.
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