Corso cod. C25 | Il Soccorso alle Persone Disabili in caso di Emergenza: valutazione del rischio specifico, procedure operative e tecniche per l’evacuazione
Premessa ed Obiettivi
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) introdusse nel 1980 una “Classificazione delle menomazioni, delle disabilità e degli svantaggi esistenziali” in grado di distinguere chiaramente il significato di malattia, menomazione da quello di disabilità ed handicap. In particolare per Disabilità s’intendeva qualsiasi limitazione o perdita (conseguente a menomazione) della capacità di compiere un’attività nel modo o nell’ampiezza considerati normali per un essere umano.
Alcuni dati sull’argomento riferiti al 2017: solo in Italia abbiamo circa 4,5 milioni di disabili ovvero il 7% della popolazione, di cui circa un 20% ha accesso al mondo del lavoro, 159.000 sono gli alunni con disabilità nelle nostre scuole primarie e secondarie di primo grado e circa un 11% sono anziani con gravi difficoltà in almeno un’attività quotidiana.
Appare dunque evidente che una situazione simile debba essere necessariamente affrontata anche in termini di sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08, quindi con una valutazione del rischio specifico dettata dalla presenza di persone disabili e con la redazione di un piano di emergenza che contempli procedure operative a loro dedicate.
Il D.M. 10. marzo 1998, tutt’oggi recepito dal succitato Testo Unico, definisce senza equivoci quali debbano essere i doveri del Datore di Lavoro per l’assistenza ai lavoratori disabili in caso d’incendio, ma non solo, estendendo l’assistenza a tutte le persone disabili che possono avere accesso nel luogo di lavoro, come persone anziane, donne in stato di gravidanza, persone con arti fratturati e persino i bambini.
Le stesse norme vigenti in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, D.M. 236/89 e D.P.R. 503/1996, hanno affrontano il tema sicurezza con opportuni raccordi con la normativa antincendio.
Anche il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile in collaborazione con le principali associazioni in tema di handicap e disabilità, ha definito sia le Linee Guida per la valutazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro con presenza di persone disabili, sia i criteri per una corretta evacuazione delle stesse.
Il corso intende proporre una qualificata e approfondita disamina sull’argomento in relazione ai doveri di valutazione del rischio, alle misure di prevenzione e, nel caso di specie, alle tecniche di trasporto più efficaci per la movimentazione delle persone con disabilità motoria, sensoriale e cognitiva in caso di emergenza.
Saranno inoltre date indicazioni per la corretta implementazione del Piano di Emergenza e di Evacuazione aziendale, anche attraverso esempi di specifiche procedure operative secondo le diverse disabilità individuate.
In alternanza secondo le edizioni:
Architetto e Direttore Vice-Dirigente del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, svolge servizio presso il Comando Provinciale di Pordenone dove è responsabile dei servizi di prevenzione incendi, … leggi di più
Ingegnere, attualmente in servizio presso il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si occupa di rischio tecnologico con particolare riferimento agli impianti … leggi di più
- Aggiornamento quinquennale di ASPP/RSPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato-Regioni del 07/07/2016 e s.m.i. (6 ore).
- Aggiornamento quinquennale di RSPP/Datore di Lavoro ex art. 34 D.Lgs. 81/08 (6 ore).
- Aggiornamento dei Lavoratori, Preposti, Dirigenti, RLS ex art. 37 D.Lgs. 81/08 per tutti i settori Ateco.
Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Datori di Lavoro, Dirigenti, Preposti, Consulenti, Responsabili e Addetti alla manutenzione, Tecnici aziendali, Rappresentanti degli organi di vigilanza, Lavoratori, ecc.
In particolare per tutti coloro che sono coinvolti nella redazione dei piani di emergenza e per gli addetti alla squadra di emergenza che potranno essere individuati dal datore di lavoro per l’evacuazione dei disabili ai sensi del punto 8.3.2 del D.M. 10/03/1998.
- Presentazione del corso.
- Definizioni introdotte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) dal 1980 ad oggi in materia di disabilità.
- Inquadramento normativo: D.M. 236/1989, D.P.R. 503/1996, D.M. 10/03/1998, Circolare n. 4 del 01/03/2002 e allegato, Guida del Dipartimento dei Vigili del Fuoco del 2004, Lettera Circolare prot. n. P880/4122 sott. 54/3C del 18 agosto 2006, D.Lgs. 81/2008, ecc.
- Prescrizioni di rilevanza nella gestione dell’emergenza in presenza di persone disabili presenti in “Norme verticali” di prevenzione incendi.
- Termini e definizioni prevenzione incendi utili in presenza di persone con disabilità presenti nei Decreti e Regole Tecniche di prevenzione incendi: percorso accessibile, esodo orizzontale progressivo, spazio calmo, luogo sicuro, punto di raccolta, ecc.
- Tipologia di disabilità: motorie, sensoriali e cognitive.
- Approfondimento sulle persone affette da demenze senili e malattia di Alzheimer.
- Approfondimento sulla gestione dei pazienti allettati in caso di evacuazione.
- La valutazione del rischio specifico: identificazione delle caratteristiche ambientali; misure edilizie ed impiantistiche, valori delle velocità di persone disabili in funzione dell’ausilio impiegato, misure organizzative e gestionali, ecc.
- Misure e tecniche di movimentazione/trasporto per disabilità motorie.
- Misure e tecniche di movimentazione/trasporto per disabilità sensoriali (deficit uditivi e visivi).
- Misure e tecniche di movimentazione/trasporto per disabilità cognitive.
- Attrezzature specifiche: sedie e teli per l’evacuazione, ecc.
- Misure alternative per l’evacuazione.
- Implementazione del Piano di Emergenza aziendale ai sensi dell’Allegato VIII, punto 8.3 del D.M. 10/03/1998: individuazione dei fattori aggravanti e riducenti, redazione delle procedure di evacuazione e di soccorso delle persone disabili.
- Segnaletica, mappe e percorsi tattili per persone con deficit sensoriali.
- Confronto con i partecipanti e quesiti.
Gli attestati nominali saranno rilasciati a seguito della frequenza completa del corso (non sono permesse assenze anche se parziali sul monte ore totale) e a seguito del superamento del test di verifica dell’apprendimento.
- L’architetto Ivan Masciadri, con Studio IM-SERVIZITECNICI, è Sede Territoriale Milano 3 di A.I.F.E.S. – Associazione Italiana Formatori ed Esperti in Sicurezza sul Lavoro e possiede tutti i requisiti previsti per poter operare in qualità di formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
- Per il continuo aggiornamento e miglioramento del servizio formativo, ci si riserva il diritto di modificare senza preavviso i contenuti e la presentazione delle docenze e delle relative dispense.
- Corso erogato in Aula e/o Videoconferenza.

DURATA: 4 Ore
QUOTA: 160,00 + IVA
SEDE CORSO: Videoconferenza
(su richiesta erogato anche in Aula)
ORARIO CORSO:
09:00 – 13:00
EDIZIONI CORSO:
Edizione 1: Aziendale
Edizione 2:
Edizioni Aziendali a richiesta con minimo 10 partecipanti
RIDUZIONI:
- da 3 a 10: sconto 10%
- da 11 a 20: sconto 15%
- da 21 a 30: sconto 20%
- da 31 a 35: sconto 25%
Solo in caso di partecipanti della medesima azienda.
DOCUMENTAZIONE:
Saranno forniti specifici materiali didattici sulle tematiche del corso in formato digitale.
METODOLOGIA DIDATTICA:
Si favorirà la lezione interattiva con dibattito e confronto sulle reali problematiche aziendali.