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Corso cod. C1 | Come redigere un efficace Piano di Emergenza e di Evacuazione aziendale: aspetti legislativi, struttura organizzativa dell’emergenza e procedure operative

€ 280Register
Durata 8 Ore
Attestato no
Lezioni 0
Premessa ed Obiettivi

Premessa ed Obiettivi

Il D.Lgs. 81/08 prevede che nei luoghi di lavoro, tra le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, debbano essere individuate “le misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave e immediato” (Art. 15, lett. U).

Ma è con la Sezione VI del TU Sicurezza che si entra nel merito della “Gestione delle Emergenze”, in particolare con l’art. 43 – Disposizioni generali, Art. 44 – Diritti dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato, Art. 45 – Primo soccorso e Art. 46 – Prevenzione incendi, quest’ultimo richiamante il D.M. 02/09/2021 (Decreto GSA – Gestione Sicurezza Antincendio), uno dei tre decreti sostitutivi del D.M. 10/03/1998.

Gli allegati I e II del D.M. 02/09/2021 trattano il tema della gestione della sicurezza antincendio, rispettivamente in “esercizio” e in “emergenza”, anche entrando nel merito dei contenuti del Piano di Emergenza, connesso alla valutazione dei rischi incendio e sullo svolgimento delle esercitazioni pratiche antincendio.

Pertanto, il Piano di Emergenza e di Evacuazione (P.d.E.) si presenta come strumento operativo aziendale per lo studio e la pianificazione di quelle procedure atte a garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti gli occupanti, quindi sia i lavoratori, sia eventuali visitatori, la tutela dei beni e delle proprietà (strumenti, macchine, apparecchiature, ecc.) presenti e la salvaguardia dell’ambiente.

Il corso si pone l’obiettivo di approfondire e chiarire quali siano i passaggi fondamentali da compiere per una corretta redazione del Piano di Emergenza, in modo che non diventi un documento avulso rispetto alla realtà trattata, bensì uno strumento il più possibile calato sulle specificità strutturali, produttive e organizzative dell’azienda, nonché sui reali pericoli puntualmente individuati.

Si privilegerà un approccio basato sull’analisi concreta delle più comuni problematiche riscontrabili in azienda, dall’individuazione del Responsabile dell’Emergenza, alla configurazione della Squadra Emergenza (addetti antincendio, evacuazione, manutenzione e primo soccorso), dall’elaborazione dei Diagrammi di Flusso, alla compilazione delle Procedure Operative.

Alcune edizioni del corso potranno affrontare gli aspetti prettamente giuridici sul tema “Gestione delle Emergenze”, anche attraverso la disamina di casi giudiziari e sentenze desunte dall’esperienza professionale del docente (legale e consulenziale).

ivan_masciadri

Ivan Masciadri

Architetto, esperto in Sicurezza sul Lavoro e Prevenzione Incendi, specializzato in Edilizia Sanitaria e Gestione delle Emergenze… leggi di più

 

rolando_dubiniRolando Dubini

Avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Milano n. 9685 dal 10 maggio 1990, patrocinante in Cassazione…. leggi di più

  • Aggiornamento quinquennale di ASPP/RSPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato-Regioni del 07/07/2016 e s.m.i.
  • Aggiornamento quinquennale di RSPP/Datore di Lavoro ex art. 34 D.Lgs. 81/08.
  • Aggiornamento quinquennale di Coordinatore della Sicurezza (CSP/CSE) ex art. 98 D.Lgs. 81/08.
  • Aggiornamento dei Lavoratori, Preposti, Dirigenti, RLS ex art. 37 D.Lgs. 81/08 per tutti i settori Ateco.
  • Aggiornamento triennale di Formatore per la Salute e Sicurezza sul Lavoro ai sensi del D.M. 06/03/2013.

Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Datori di Lavoro, Dirigenti, Preposti, Consulenti, Responsabili e Addetti alla Manutenzione, Tecnici aziendali, Rappresentanti degli organi di vigilanza, ecc.

  • Presentazione del corso.
  • Inquadramento normativo: D.Lgs. 81/08, Decreto 3 Agosto 2015, D.M. 02/09/2021, ecc.
  • Il Piano di Emergenza e di Evacuazione: obiettivi e contenuti.

Parte I

  • Descrizione dell’Azienda: Struttura organizzativa e attività; Aree e impianti a rischio specifico; Materiali combustibili e infiammabili; Impianti tecnologici; Presidi antincendio; ecc.

Parte II

  • Individuazione e caratteristiche delle emergenze: Incendio, evacuazione, infortunio e primo soccorso, allagamenti, fughe di gas combustibile, mancanza energia elettrica, blocco ascensori, spandimenti liquidi infiammabili, spandimenti liquidi tossici e nocivi, azioni violente, sabotaggio e minacce terroristiche, crolli, scoppi ed esplosioni, calamità naturali, scosse telluriche, ecc.
  • Fattori aggravanti e riducenti.
  • La classificazione del livello dell’emergenza.

Parte III

  • Organizzazione della Sicurezza e Gestione dell’Emergenza.
  • Struttura organizzativa dell’emergenza:

– Centro di Gestione delle Emergenze (C.G.E.).

– Responsabile dell’Emergenza (funzioni, compiti, figure incaricate).

– Squadra di Emergenza (addetti antincendio e all’evacuazione, addetti al primo soccorso, addetti alla manutenzione (funzioni, compiti e figure incaricate).

  • Punto di raccolta.
  • Misure comportamentali e procedurali generali.
  • Diagramma flussi di gestione delle emergenze: elaborazione ed esempi pratici.

Parte IV

  • Procedure operative (Vedere nota): Procedura antincendio; Procedura allagamenti; Procedura fughe di gas combustibile; Procedura mancanza energia elettrica; Procedura danni e/o guasti agli impianti; Procedura spandimenti di sostanze pericolose (tossiche e/o nocive, ecc.); Procedura azioni violente, di sabotaggio e minacce terroristiche; Procedura esplosioni, scoppi e crolli; Procedura eventi sismici e/o cedimenti strutturali; Procedura calamità naturali, frane, alluvioni; Procedura primo soccorso; ecc.
  • Recapiti per la gestione delle emergenze.
  • Rapporto dell’emergenza.
  • Allegati: planimetrie di evacuazione.
  • Confronto con i partecipanti e quesiti.

N.B.
Le procedure operative saranno affrontate come esempio tratto da un piano di emergenza.

Gli attestati nominali saranno rilasciati a seguito della frequenza completa del corso (non sono permesse assenze anche se parziali sul monte ore totale) e a seguito del superamento del test di verifica dell’apprendimento.

  1. L’architetto Ivan Masciadri, con Studio IM-SERVIZITECNICI, è Sede Territoriale Milano 3 di A.I.F.E.S. – Associazione Italiana Formatori ed Esperti in Sicurezza sul Lavoro e possiede tutti i requisiti previsti per poter operare in qualità di formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
  2. Per il continuo aggiornamento e miglioramento del servizio formativo, ci si riserva il diritto di modificare senza preavviso i contenuti e la presentazione delle docenze e delle relative dispense.
  3. Corso erogato in Aula e/o Videoconferenza.
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